4 errori CAPITALI da evitare per invio newsletter e come diventare veramente efficaci

4 errori CAPITALI da evitare per invio newsletter e come diventare veramente efficaci

NON TUTTI SANNO QUALI SONO GLI ERRORI CAPITALI CHE PREGIUDICANO UNA ATTIVITA' DI NEWSLETTER

PERCHE' PER FARE NEWSLETTER BASTA RAGRUPPARE UN CERTO NUMERO DI INDIRIZZI EMAIL E QUINDI INVIARE IN GRUPPO COME FOSSE UN INVIO DI QUALSIASI EMAIL

SONO QUEGLI ERRORI CHE POSSONO FAR FALLIRE GIORNATE DI LAVORO NELLA PREPARAZIONE DI UNA NEWSLETTER DI SUCCESSO

L'invio MASSIVO dalla posta elettronica a più indirizzi email comporta un'infrazione alla normativa sulla privacy in quanto permetti ad ogni interessato ricevere oltre alla tua posta anche di vedere gli altri indirizzi email di persone che non hanno autorizzato
occorre pertanto dotarsi di un strumento software come per esempio i sistemi di inoltro automatizzato che prevedono di rispettare la normativa sulla privacy.

Non solo , ma questo comporta anche la messa in lista spam da parte di utenti che non tollerano questo tipo di invii

Quindi è più conveniente spendere un pò di tempo per studiare la formula più adatta al Tuo pubblico

Secondo errore che si commette in genere è di non targetizzare il pubblico a cui voglio inviare l'email

Un Tuo contatto apprezzerebbe di più un'email che tratta di argomenti attinenti le sue necessità , i suoi bisogni , e quindi andrebbe realizzata un'email dedicata per ogni tipo di target

Scegli il tono di confidenza appropriato per ogni interlocutore alla Tua email

E' ormai comprovato che utilizzando il giusto tono di confidenza con l'interlocutore che legge l'email , si ottiene maggiore attenzione e quindi il successo del messaggio che trasmettiamo avviene proprio per il senso di coinvolgimento che si crea con la giusta dose di tono confidenziale

Il quarto errore che si commette è quasi sempre legato ai contenuti della missiva

La missiva deve contenere messaggi che si rivolgono all'interlocutore in modo chiaro e sintetico , per non annoiare e dare subito l'obbiettivo che si vuole raggiungere , poi quindi vanno esplicitate le motivazioni che trattano di argomenti talmente ovvi che spesso vengono tralasciati ma che devono essere chiaramente descritti nella missiva altrimenti non riesci ad ottenere un effetto di coinvolgimento da parte dell'interessato alla missiva .

IL TARGET E' IL PRIMO PASSO PER AVERE IL MASSIMO RENDIMENTO

  • Un pubblico in target è un interessato
  • Fidelizzare il target per crearci autorevolezza
  • Brand identity per conquistare maggiore pubblico

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