Come aprire un’attività on-line partendo da zero con un e-commerce:
Gli acquisti on-line sono cresciuti in questi ultimi tempi
Molte sono le attività che possono essere avviate on-line con un e-commerce, dalla vendita di prodotti alla vendita di servizi, grazie proprio alla presenza di diverse piattaforme GRATIS di vendita on line che ti permettono di scoprire come aprire un’attività on-line a costo zero con e-commerce.
Il momento migliore per aprire un e-commerce
Ma è proprio in conseguenza a quello che avviene nel periodo pandemico che impariamo a conoscere l’acquisto sul web attraverso queste piattaforme per la vendita e-commerce. Ma per capire come fare e hai un’azienda di almeno 5 dipendenti puoi accedere alla formaizone agevolata a FONDO PERDUTO di Fondimpresa CLICCA QUI .
Esistono piattaforme e-commerce free
Di queste piattaforme ne esistono diverse anche GRATUITE come woocommerce dino a Shopify che invece rappresenta la scelta a noleggio, ecco quindi una breve guida ai pro e ai contro dei sistemi di vendita on – line più popolari che ti permettono di raggiunegre l’indipendenza economica : scopri come aprire un’attività on-line a costo zero con e-commerce.
Ma cosa sono le piattaforme per la vendita online.
Le piattaforme per la vendita on-line sono impianti software simili ad un sito web, che possono ‘vestire’ un impianto grafico adatto alle proprie esigenze ma che al contempo offrono la possibilità di gestire prodotti e servizi nella vendita proprio sulla rete, dove il potenziale cliente viene intercettato direttamente sul web e l’acquisto avviene direttamente su queste piattaforme, ecco quindi trovato il sistema di come aprire un’attività on-line a costo zero con e-commerce
Queste piattaforme sono realizzate in modalità CMS
Content Management System, cioè sistemi di gestione dei contenuti: si possono costruire da zero (i cosiddetti CMS custom), rivolgendosi a dei bravi sviluppatori, ma noi ci riferiamo a quelli più diffusi e disponibili a tutti in pacchetti (o templates) standardizzati e più o meno personalizzabili. I CMS a cui ci riferiamo, sono, quindi, software ideati per facilitare agli utenti la creazione e la gestione di siti web e realizzare piattaforme avanzate con conoscenze di programmazione limitate.
cosa serve sapere per avviare un e-commerce
Non serve saper scrivere in HTML, PHP o altro, e caricare poi il proprio codice online: attraverso i CMS di cui parleremo, potrete lavorare su una piattaforma molto intuitiva, all’interno della quale è relativamente semplice posizionare, scrivere, pubblicare, modificare, inviare e gestire immagini, video, testi, ordini, prodotti, fatture, e-mail e molto altro.
Cosa posso fare con un CMS
Possono essere utilizzati per creare diverse tipologie di siti internet, tra cui blog, siti istituzionali, forum, piattaforme e-learning e, naturalmente, e-commerce. È proprio su queste ultime che vogliamo concentrarci, per cercare di capire nello specifico quali CMS possano rappresentare la scelta migliore per le nostre esigenze.
Di queste piattaforme di e-commerce ne esistono diverse ognuna con i propri vantaggi e svantaggi, perché si adattano più o meno bene a particolari tipi o modalità di vendita.
Ma andiamo con ordine: ecco una breve guida alla scelta della piattaforma.
Ma vediamo ora quali sono le piattaforme per la vendita on-line:
Piattaforme | Ecco un elenco delle piattaforme |
Magento | È uno dei CMS per e-commerce più popolari e completi, tanto che viene impiegato da grandissime realtà, come l’azienda tech HP e la multinazionale dei fast food Burger King. Si tratta di un software ricco di funzioni e gratuito di base, sebbene sia possibile integrarne le risorse acquistando temi e plugin già pronti. L’abbondanza di opzioni rende i siti realizzati con Magento ampiamente personalizzabili: questo rappresenta sicuramente un vantaggio per gli utenti che sanno già bene orientarsi nel mondo del web e nella gestione avanzata degli shop, ma potrebbe sopraffare chi invece si trova alle prime armi, o rendere troppo complessa la gestione di business con ridotte quantità di prodotti o varianti. Chi ricorre a questo sistema, inoltre, potrà aver bisogno di molto aiuto in fase di realizzazione del sito web e di manutenzione dello stesso. |
Shopify (e non solo) | Potresti averne già sentito parlare: Shopify è un CMS estremamente celebre e apprezzato. Rispetto a Magento, si distingue soprattutto per la sua immediatezza. Utenti e addetti ai lavori, infatti, concordano nel ritenere che sia uno dei software per e-commerce più semplici da utilizzare. Dispone di molti templates, in buona parte gratuiti, ed è graficamente e tecnicamente d’impatto e performante, il che significa che i siti realizzati con questo CMS possono vantare un’ottima velocità di prestazione. In più, possiede anche un eccellente sistema di sicurezza, che tutela lo scambio di dati sensibili e le transazioni che avvengono sulla piattaforma. Purtroppo, a differenza di Magento, non è un CMS gratuito. Chi lo utilizza deve saldare delle quote periodiche che, se non altro, variano in base a quanto si riesce a fatturare attraverso il proprio sito. Di conseguenza, la tariffa è in gran parte proporzionale a ciò che si guadagna nel tempo, e può essere talvolta preferibile a un investimento iniziale rilevante. Alla stessa categoria appartengono CMS come DG1, Wix, Flazio, Webflow e lo svizzero Hoststar. |
WooCommerce | WooCommerce, tecnicamente, è un plugin del CMS più famoso e diffuso al mondo, che si chiama WordPress. WordPress può essere utilizzato, quindi, per creare siti di diverso genere, da quelli aziendali ai blog, e anch’esso, come Shopify, è estremamente semplice e pratico, soprattutto se si ha intenzione di vendere fino a un migliaio di prodotti e varianti. Sia il CMS che il plugin WooCommerce sono gratuiti, punto a loro favore che ha, tuttavia, qualche zona d’ombra. Tramite WordPress, infatti, è possibile scegliere tra molti templates disponibili a costo zero e altrettanti a pagamento, prestando attenzione a sceglierne uno che sia idoneo a strutturare un e-commerce. |
PrestaShop | Anche PrestaShop è molto versatile, ma meno intuitivo di Shopify o WooCommerce: potresti aver bisogno di competenze di sviluppo discretamente avanzate, ad esempio, per personalizzare uno dei suoi temi o per comprendere e implementare tutte le funzioni che questo CMS mette a tua disposizione. Anche in questo caso, tuttavia, con qualche accorgimento e una consulenza esterna, è possibile tornare velocemente in sella: i temi messi a disposizione da PrestaShop sono creati appositamente per diverse categorie di prodotto; scegliendone uno adatto al nostro business, disporremo già in partenza tutte le funzioni di cui abbiamo bisogno, senza dover aggiungere altri elementi. A questo proposito, anche PrestaShop è annoverabile tra quei CMS a base gratuita, ma che richiedono comunque una spesa per poterli valorizzare al meglio. Se sei disponibile a destinare un piccolo budget a questa fase, potrai scegliere tra moltissime opzioni in termini di temi e plugin, tutti ottimizzati al meglio in base alle tue necessità. |
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A questo punto puoi investire tempo per provare a costruire il tuo e-commerce con un CMS semplice da montare, ma dovresti fare prove e riprove per capire come funziona al meglio oppure puoi contattarci per avere un’offerta di massima e poi scegliere se metterci 2 anni prima di vedere qualche risultato oppure partire sin da subito e iniziare a vendere.
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